La modifica delle tabelle millesimali. Cass. civ. 11 settembre 2017, n. 21043
La sentenza in commento trae origine dall’azione giudiziale spiegata da un condomino il quale domandò la revisione delle tabelle millesimali poiché, a suo dire, non più rispondenti allo stato di fatto a seguito di trasformazioni di alcune unità immobiliari di esclusiva proprietà di altri condomini. La Corte di legittimità nel confermare l’orientamento già espresso con le sentenze 25.9.2013, n. 21950, 1.7.2004, n. 12018 ha affermato un principio di diritto, applicabile anche nel caso di successive trasformazioni di singole unità immobiliari, secondo cui ai fini della redazione delle tabelle millesimali di un condominio, per determinare il valore di ogni piano o porzione di piano occorre prendere in considerazione sia agli elementi intrinseci dei singoli immobili oggetto di proprietà esclusiva, nonché le eventuali pertinenze delle proprietà esclusive, in quanto consentono un migliore godimento dei singoli appartamenti al cui servizio ed ornamento sono destinati in modo durevole determinando un accrescimento del valore patrimoniale dell’immobile.