Tutela e valorizzazione dei beni culturali
Con il Codice dei beni culturali e del paesaggio emanato con il d.lg. 22 gennaio 2004. n. 42 il legislatore, in attuazione dell’art. 9 e 117 della Costituzione, ha dato un nuovo assetto normativo al tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale, materia precedentemente disciplinata dal d.lg. 29 ottobre 1999, n. 490 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’art. 1 della l. 8 ottobre 1997, n. 352. La tutela consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette ad individuare i beni costituenti il patrimonio culturale ed a garantirne la protezione e la conservazione (art. 3). Per protezione si intendono quei divieti e vincoli, imposti dal Codice, che hanno l’obiettivo di evitare che beni aventi la qualitas culturale possano essere sottoposti ad interventi forme d’uso o trasferimenti che precludano od anche solo diminuiscano la loro funzione culturale e che si pongano, comunque, in contrasto con l’esigenza di salvaguardia degli stessi. Per conservazione si intende la coerente, coordinata e programmata attività di studio, di prevenzione, di manutenzione e restauro del patrimonio culturale. In particolare per prevenzione si intende il complesso di attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto (art. 29 comma 2); per manutenzione si intende il complesso delle attività e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale e al mantenimento dell’integrità, dell’efficienza funzionale e dell’identità del bene e delle sue parti (art. 29 comma 3); per restauro si intende l’intervento diretto sul bene culturale attraverso un complesso di operazioni finalizzate all’integrità materiale, al recupero, alla protezione e alla trasmissione del bene stesso (art. 29 comma 4). La valorizzazione consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura. La valorizzazione comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi ad iniziativa pubblica o privata diretti alla conservazione del patrimonio culturale (art.6). L’ iniziativa pubblica si conforma ai principi di libertà di partecipazione, pluralità di soggetti, continuità di esercizio, parità di trattamento, economicità e trasparenza della gestione. L’iniziativa privata è attività socialmente utile e ne è riconosciuta la finalità di solidarietà sociale (art. 111).